Fillers

I Fillers (o riempitivi) sono dei prodotti iniettabili ideati per ripristinare i volumi laddove i segni del tempo, o un forte dimagrimento, hanno creato una situazione di svuotamento con la comparsa di avvallamenti e rughe più o meno profonde. 

Nel corso degli anni sono stati usati materiali di vario genere: collagene, acido ialuronico e, con molta superficialità da parte di medici e pazienti,  prodotti come silicone e metacrilati dividendo così i fillers in riassorbibili e non riassorbibili.

Dopo il divieto di uso dei filler non riassorbibili, per le non infrequenti complicanze legate al loro uso, i prodotti più largamente usati sono quelli a base di ac. ialuronico, uno zucchero già presente in natura nei nostri tessuti e quindi altamente biocompatibile, che viene proposto in varie formulazioni per sfruttarne al meglio il potere idratante e di riempimento. La durata della correzione è variabile in base a vari fattori come l’esposizione solare, il fumo, il tipo di pelle e non ultimo il tipo di prodotto usato.

Tra gli altri  filler usati spiccano i materiali in grado di stimolare la neocollagenesi: quelli a base di calcio idrossiapatite e quelli a base di policaprolattone, un poliestere lentamente biodegradabile,  con caratteristiche diverse in risultati e durata.

La procedura è sempre quella adottata per ogni trattamento riempitivo per cui dopo detersione accurata della cute si procede al posizionamento del materiale scelto ad una profondità variabile in base al tipo di correzione che si vuole ottenere.

L’iniezione avviene attraverso piccoli aghi o agocannule con punta smussa per ridurre al minimo i traumatismi dei tessuti.